L'Iyengar Yoga è caratterizzato da una grande precisione nell'esecuzione delle posizioni e dall'utilizzo di sostegni (mattoni, cuscini, cinture...) per facilitare la pratica e raggiungere i benefici che da essa scaturiscono.
L'allineamento, la precisione nell'esecuzione, la sequenza e la durata delle asana (posizioni) insieme al pranayama (controllo della respirazione) sono le caratteristiche peculiari di questo metodo che agisce a livello fisico, emozionale e mentale. I benefici portati da una pratica regolare delle tecniche più elementari sono così straordinari rispetto all'impegno richiesto che vale la pena sperimentarli, superando gli ostacoli iniziali. L’Iyengar Yoga è uno stile molto diffuso in occidente, praticabile a tutti i livelli e in tutte le fasi della vita: dall’adolescenza, con una pratica più vigorosa e dinamica, all’età avanzata, quando la pratica si fa più dolce e mirata. Prende il nome da B.K.S. Iyengar, uno dei più importanti yogi contemporanei e uno dei primi maestri a diffondere in occidente questa disciplina. Scomparso nell’estate del 2014 ha praticato e insegnato yoga con entusiasmo e vigore fino in tarda età, a Puna, nell’India occidentale. Durante le lezioni gli allievi imparano oltre alle posizioni, a rilassare progressivamente il corpo a livello anatomico e fisiologico e successivamente a rilassare il sistema nervoso e a calmare la mente; si ricerca una maggiore consapevolezza dell'area toracica polmonare per l'introduzione delle tecniche respiratorie dello Yoga. Le lezioni si svolgono in piccoli gruppi in modo da poter seguire con attenzione le necessità individuali. Si prega di portare il proprio tappetino yoga e una o due coperte. Si consiglia un abbigliamento comodo e leggero (preferibilmente maglietta e leggins o pantaloncini corti) Assicurarsi di essere a stomaco vuoto da almeno 2 ore.