Centro Sinergie, discipline del benessere e bionaturale
  • Home page
  • La nostra visione
  • Il centro Sinergie
    • Dove siamo >
      • Contatti
  • Spazi per professionisti
  • Le discipline
    • Agopuntura >
      • Indicazioni dell'agopuntura
    • Massoterapia
    • Esame posturale
    • Massaggio TUINA
    • Naturopatia
    • Nutrizione
    • Psicoterapia cognitivo-comportamentale
    • Riflessologia Auricolare
  • Corsi per il benessere
    • Corso di Qigong Firenze
    • Corso di Taijiquan Firenze
  • Home page
  • La nostra visione
  • Il centro Sinergie
    • Dove siamo >
      • Contatti
  • Spazi per professionisti
  • Le discipline
    • Agopuntura >
      • Indicazioni dell'agopuntura
    • Massoterapia
    • Esame posturale
    • Massaggio TUINA
    • Naturopatia
    • Nutrizione
    • Psicoterapia cognitivo-comportamentale
    • Riflessologia Auricolare
  • Corsi per il benessere
    • Corso di Qigong Firenze
    • Corso di Taijiquan Firenze

PER UNA VITA DI QUALITA', gli antichi esercizi cinesi per il benessere e la salute...

5/10/2016

0 Commenti

 
Foto
I LIAN GONG, gli esercizi della prevenzione
 
Di Riccardo Micuccio
                               Una delle caratteristiche che più contraddistingue la Medicina Tradizionale Cinese come sistema terapeutico è indubbiamente la sua attitudine alla prevenzione.
L’intero corpo di conoscenze che si è sviluppato in migliaia di anni ha avuto come obiettivo quello di ricreare l’armonia tra l’essere umano e il suo ambiente di vita.
Il qi gong e il tai ji ne sono infatti un esempio lampante, visto che non a caso sono anche soprannominate ginnastica di lunga vita.
Nel vastissimo insieme delle ginnastiche cinesi sono nati, dallo sviluppo di antiche discipline, un gruppo di esercizi che si contraddistinguono per il loro orientamento terapeutico.
I Lian Gong, letteralmente le 18 terapie, rappresentano dei veri e propri rimedi specifici al dolore e alle disfunzioni muscoloscheletriche. Non costituiscono quindi un corpo di esercizi generici, bensi precisi movimenti atti a rinforzare un particolare segmento corporeo e alla tonificazione della muscolatura di appartenenza.
La modalità di esecuzione e l’attenzione dell’atto motorio sono due regole imprescindibili al fine di poter ottenere i risultati benefici di queste terapie e gli effetti speciali connessi. Iniziare a praticare gli esercizi avrà a breve termine l’effetto di prevenire eventuali traumi, mentre nel medio e lungo periodo si potranno creare le condizioni per una migliore ossigenazione dei tessuti al fine di una migliore funzionalità articolare. I movimenti effettuati sono lenti e programmati, percependoli in tutta la loro ampiezza, con l’attenzione al mantenimento della giusta tensione muscolare. Questa accortezza, all’apparenza di poco conto, a livello neurofisiologico ha un’importanza fondamenale vista la costante informazione propriocettiva inviata al cervello, che permette il ripristino del corretto equilibrio cinetico della contrazione muscolare. Posizioni prolungate nel quotidiano provocano inevitabilemente un’alterazione del tono contrattile dei muscoli, che se ulteriormente stressati possono andare incontro a strappi e stiramenti. L’esecuzione controllata perciò favorisce la capacità di recupero dei vari distretti articolari, attivandoli nella maniera corretta. Questo atteggiamento nella pratica viene indicato con l’espressione di “forza interna”.
Si potrebbe pensare quindi che gli effetti delle 18 terapie interessino esclusivamente l’apparato locomotore senza ulteriori benifici, ma questa ipotesi si è dimostrata errata grazie ad alcuni studi condotti. I pazienti reclutati oltre ad avere problematiche muscoloscheltriche presentavano malattie cardiovascolari, respiratorie, intestinali ecc.
I risultati hanno dimostrato un miglioramento notevole rispetto alle patologie di fondo presenti, facendo capire come operano sul nostro corpo questi esercizi.
Il principio attraverso cui è possibile incidere sul decorso di una patologia è uno dei fondamenti della medicina cinese, ovvero potenziare la parte buona e in salute. L’attenzione e uno studio rivolto alla cura della parte esterna del corpo, con una pratica assidua e strutturata, porta infatti ad ottenere benefiche ripercussioni sull’interno.
Secondo il concetto di circolazione energetica del corpo e della fisiologia della Medicina Tradizionale Cinese questo aspetto risulta maggiormente comprensibile. Visto il collegamento dei meridiani energetici ai diversi organi a loro correlati, esercizi mirati e proposti con un preciso assetto vanno a stimolare e promuoverne il fisiologico flusso, avendo alla lunga un importante conseguenza a livello viscerale.
Ulteriore tratto distintivo dei Lian Gong è la loro facilità nell’essere appresi, adattandosi alle diverse capacità fisiche che si presentano in ognuno di noi. La peculiarità sta proprio nel poter ritagliare esercizi mirati ed efficaci in base alle variabili presenti sulla persona, orientandosi su ciò di cui ha più bisogno.
Se si dovesse infine stabilire delle differenze tra le ginnastiche, come il Qi Gong e il Tai Ji, e i Lian Gong potremmo dire che questi ultimi si distinguono per il loro specifico orientamento e per la loro versatilità di utilizzo nel contrastare gli acciacchi e fortificare il fisico.

0 Commenti



Lascia una risposta.

    Articoli

    Articoli dei nostri operatori, per trovare risposte a comuni domande e poterci conoscere meglio.

    Archives

    Novembre 2018
    Febbraio 2018
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Ottobre 2016
    Maggio 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Novembre 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015

    Categories

    Tutto
    Dermatologia
    Fibromialgia
    Fisioterapia
    Geopatologie
    Ginnastiche Cinesi
    Herpes Zooster
    Life Coaching
    Malattie Reumatiche
    Medicina Cinese
    Pedagogia
    Psicologia
    Qigong
    Reiki
    Riflessologia Auricolare
    Shiatsu
    Taijiquan

    Feed RSS

Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.